La strutturazione della giornata dei bambini al nido passa attraverso la routine, ovvero tutti quei momenti che si ripetono quotidianamente sempre uguali o simili e che scandiscono in maniera regolare la giornata del bambino (il saluto del mattino, il pasto, il cambio, il sonno ed il ricongiungimento con il genitore). Elencate in questo modo possono far pensare a frazioni della giornata infantile o ad interruzioni rituali obbligati che coinvolgono adulto e bambino in diversi ruoli. In realtà la routine rappresenta la più importante attività del nido in quanto costituisce momenti ed esperienze particolarmente pregnanti e significativi per il bambino, vere e proprie occasioni di apprendimento e tempi di crescita. Le routine si contraddistinguono per il loro ciclico ripetersi nel corso della giornata e per la presenza di rituali che le rendono facilmente riconoscibili e prevedibili.
La ripetitività della routine non deve far dimenticare che si tratta di momenti di un percorso di crescita e per questo motivo va osservato, modulato, articolato e riprogettato in itinere tenendo conto dei progressi del bambino e della sua precedente e parallela esperienza familiare.
Infine è necessario precisare che il separare tra loro i diversi momenti della giornata, i momenti di attività, intesi come momenti di gioco o di proposte da parte dell’adulto ed i momenti di routine rappresenta un criterio che ha senso solo nella mente dell’adulto in quanto per il bambino tutto quello che avviene al nido rappresenta un “fare attività”.